Il primo caso di vaiolo delle scimmie risale al 6 maggio 2022. Il Paese in cui è stato rilevato il caso era infatti il Regno Unito, più precisamente in Inghilterra. Dal 6 maggio al 15 maggio, il numero totale di casi rilevati nel Regno Unito è stato di 7. Ma nei giorni successivi sono comparsi casi anche in altri Paesi. Tra questi, il Portogallo ha registrato 3 casi il 17 maggio e 11 casi confermati il 18 maggio.
Al 25 luglio 2022 sono stati confermati 25510 casi di vaiolo delle scimmie in tutto il mondo. In Italia i casi di vaiolo dalle scimmie sono 374.
Che cos’è il vaiolo delle scimmie?
Il vaiolo delle scimmie è una zoonosi virale (cioè è responsabile un virus trasmesso dagli animali all’uomo) che produce sintomi simili a quelli osservati in passato nei pazienti affetti da vaiolo, anche se clinicamente meno gravi.
Come ci si infetta?
La malattia spesso si attenua con sintomi che di solito si risolvono spontaneamente entro 14-21 giorni, non è molto contagiosa tra gli esseri umani e si trasmette attraverso l’esposizione alle goccioline espirate e dal contatto con lesioni cutanee infette o materiali contaminati.
I sintomi (tra cui febbre, cefalea, dolori muscolari ed eruzione cutanea) possono essere lievi o gravi e le lesioni possono essere molto pruriginose o dolorose.
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