L’aspettativa di vita è una metrica che misura l’età media di morte di una popolazione. Nell’articolo di oggi, analizzeremo l’aspettativa di vita in Italia e nel mondo, Questa è sicuramente una metrica importante perché misura lo stato di salute della popolazione. I valori sono sicuramente cambiati nel corso del 20° secolo a causa della scoperta di cure, la diminuzione della mortalità infantile e le nuove innovazioni. Buona lettura: Aspettativa vita Italia
Aspettativa di vita Italia
Partiamo rispondendo ad una domanda. Qual è l’aspettativa di vita in Italia nel 2019? Secondo i dati disponibili nella Banca Mondiale l’Italia è all’ottavo posto a livello mondiale per l’aspettativa di vita. Infatti il nostro Paese, che ha un dato uguale a quello dell’Australia, è una delle nazioni al mondo dove si vive di più. In cima alla classifica delle nazioni con l’aspettativa di vita più alta c’è il Giappone. La nazione che ha recentemente ospitato le Olimpiadi infatti ha un’aspettativa di 84.3 anni, 1,3 anni in più dell’Italia. Ma, in ogni caso, il dato dell’Italia è decisamente alto rispetto alla media.
Come si può vedere dal grafico qui sopra l’Italia ha un’aspettativa di vita, per il generale maschile, pari a 80.9 anni. Per il genere femminile invece di 84.9 anni. La differenza uomo-donna è pari a 4 anni. Un dato in linea con i dati delle altre nazioni. Tra le nazioni dove si vive di più, per il genere maschile, l’Italia si posiziona in settima posizione a livello mondiale. Per il genere femminile invece l’Italia si posiziona in ottava posizione dietro a Svizzera e Cipro che hanno un’aspettativa di vita leggermente più alta pari a 85.1 anni.
Aspettativa di vita in Italia dal 1872 al 2020
Com’è cambiata l’aspettativa di vita nel corso del tempo? I dati di cui disponiamo partono dal 1872 e arrivano al 2019. Nel 1872 l’aspettativa di vita a livello italiano era pari a 29.7 anni, quasi 3 volte in meno rispetto al dato attuale. Nel corso degli anni l’aspettativa ha conosciuto anni positivi e anni negativi. Nel 1877, quindi 5 anni dopo il 1872, il dato era cresciuto di quasi 5 anni con 34.9 anni. Ma già nel 1880 il dato era nuovamente calato. Il picco in alto negli anni prima della prima guerra mondiale è del 1914. Nel 1914 l’aspettativa di vita era infatti arrivata quasi a 50 anni.
Con l’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale assistiamo con il passare del tempo ad una drastica diminuzione dell’aspettativa della vita. Se nel 1914 l’aspettativa di vita era quasi arrivata a 50 anni, nel 1918 il dato era dimezzato a 25,8 anni. Dato che, con il terminare della guerra tornò a crescere – tranne qualche anno di decrescita fino a raggiungere un nuovo picco nel 1939 con 57,6 anni. Anche in questo caso, grazie all’entrata nella seconda guerra mondiale l’aspettativa di vita crollò nuovamente a 49,4 anni – meno del 1914 -. Terminata la seconda guerra mondiale il dato è tornato a crescere e dal 1943 abbiamo assistito ad una crescita costante. Per tutti gli anni tranne nel 2020 dove vi è stato un calo di 1,2 punti e un ritorno a 82 anni.
L’impatto del Coronavirus sull’aspettiva della vita in Italia
Secondo le ultime stime di ISTAT la popolazione in Italia ha subito, a causa della pandemia da Coroanvirus una diminizuione di 384 mila unità. Al 1° gennaio del 2021 i residenti nel nostro Paese sono stimati in 59 milioni e 259 mila. Un calo dovuto sicuramente alla Pandemia che si è fatto sentire di più in alcune Regioni rispetto ad altre. In Molise per esempio il calo è stato del -13,2, della Basilicata del -10,3.
Aspettativa media di vita: come è cambiata?
Dopo aver analizzato in dettaglio il caso dell’Italiaguardiamo ora i dati a livello mondiale. Come è cambiata l’aspettativa di vita negli ultimi 250 anni? Cominciamo con la prima informazione. A livello mondiale, l’aspettativa di vita nel 1770 era inferiore a 30 anni. Più precisamente, secondo le Nazioni Unite, la vita media mondiale era di soli 28,7 anni. Dal 1770 al 1870, in 100 anni, la cifra è aumentata solo di 1 anno, portando la speranza di vita a 29,7 anni nel 1870. È dal 1900 in poi che le cifre cominciano ad aumentare bruscamente.
Per esempio, già nel 1913, poco prima dell’inizio della prima guerra mondiale, l’aspettativa di vita era salita in tutto il mondo a circa 34 anni. In soli 40 anni, dal 1870 al 1910, la vita media era quindi aumentata di quasi cinque volte rispetto al periodo dal 1770 al 1870.
Dal 1950 in poi, si nota un aumento costante, rallentato solo in pochi anni. Se nel 1950 l’età media di morte era di 45,7 anni, nel 2019 questa cifra è di 72,6 anni. Una crescita di quasi 28 anni in un periodo storico così breve. Naturalmente, la crescita non è stata uguale di anno in anno. Questa è stata più forte negli anni ’70. Ma complessivamente dal 1770 al 2019 si può dire che l’aspettativa di vita sia aumentata di +43,9 passando da 28,7 anni a 72,6. Una crescita, in termini percentuali del +153%.
Fonti e link
Le fonte dei dati vanno dalla Banca Mondiale alle Nazioni Unite passando per Our World in Data.
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